Siamo consapevoli che l’emergenza economica legata alla pandemia ha portato inevitabilmente a una rimodulazione del Piano Competitività elaborato in precedenza dalla Regione Piemonte, spostando l’attenzione sulla necessità contingente di assicurare liquidità a famiglie e micro-piccole aziende.
Parte delle nostre osservazioni formulate con il contributo di tutto il sistema delle Associazioni Territoriali e di Ance Piemonte sono state accolte e tenute nella giusta considerazione. Apprezziamo inoltre l’impegno dell’amministrazione regionale a riprendere prima possibile il percorso comune iniziato con il Piano di Competitività.
Come sempre, Confindustria sarà pronta a dare il suo contributo costruttivo per lavorare in sintonia su una visione di sviluppo del territorio a medio lungo termine, a partire come primo step prioritario dalla nuova programmazione dei Fondi SIE 2021-2027.
È indispensabile, infatti, entrare al più presto nel merito di quei progetti, e delle relative risorse, ritenuti strategici per il sistema delle imprese piemontesi e in grado di rappresentare una vera e propria ripartenza strutturata della nostra economia: in particolare, internazionalizzazione, compresa l’attrazione degli investimenti, Città della Manifattura 4.0, Parco della Salute e Centro di ricerca Biotech, Alta Formazione professionalizzante e Politiche attive del Lavoro».
Questo il commento del Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli al DDL Riparti Piemonte di imminente approvazione.