Per l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, “è un bilancio molto positivo, che ripaga dei tanti sforzi compiuti per organizzare questa inedita e strategica campagna vaccinale.
I medici di medicina generale hanno portato a termine le vaccinazioni programmate a tutti i soggetti aventi diritto che ne hanno fatto richiesta e conservano la disponibilità di un numero di dosi sufficiente per esaudire eventuali, ulteriori richieste. In più, alle farmacie sono state riservate quasi il doppio delle 16.500 dosi concordate all’inizio della campagna vaccinale per chiunque ne faccia richiesta tra le categorie non a rischio”.
Icardi ricorda anche le 100.000 dosi di vaccino ancora presenti nei frigoriferi dei medici di medicina generale pronte per essere somministrate, le ulteriori 38.438 dosi dislocate nei magazzini della sanità regionale, le 29.286 dosi messe a disposizione delle farmacie per la vendita al pubblico, previa ricetta medica.
Numeri che fanno dire all’assessore che “le nostre previsioni risultano perfettamente rispettate: avevamo ordinato 1.100.000 dosi, con la possibilità di ottenerne all’occorrenza 220.000 in più. Ne abbiamo avute dalla ditta appaltatrice 1.086.679, riuscendo a far fronte a tutte le necessità e con una discreta scorta per chi volesse ancora vaccinarsi”.
I richiami al rispetto degli obblighi contrattuali nei confronti della Sanofi, che a novembre aveva progressivamente rallentato la fornitura dei vaccini fino a interromperla, secondo Icardi “sono stati efficaci” e “tutti hanno avuto modo di vaccinarsi nei termini utili e ancora lo potranno fare per almeno tutto il mese di gennaio, tanto più tenendo conto che in Piemonte il virus dell’influenza non si è ancora manifestato”.