Indicazioni urgenti per l’economia dalla Camera di commercio di Torino
Nel pomeriggio di ieri il Presidente Dario Gallina ha riunito la “cabina di regia” composta dai rappresentanti del Consiglio camerale, per condividere la situazione e individuare le possibili azioni immediate delle associazioni di categoria.
Pur nell’attuale situazione di emergenza, è emersa una forte volontà di reazione per tornare il più presto possibile ad un’attività economica di normalità.
Credito
Il momento di difficoltà porta innanzitutto ad un bisogno di liquidità per le imprese e di sostegno al credito. Nella giornata di oggi, incontrando il Prefetto Claudio Palomba e poi il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana del Piemonte Teresio Testa, sono state individuate alcune azioni comuni da intraprendere sul fronte del credito.
Sostegno al reddito dei lavoratori
Un punto molto importante che è emerso è la cassa integrazione che va estesa a tutte le imprese, mentre è necessario il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga.
Gli ammortizzatori sociali vanno inoltre applicati con la massima inclusività anche ai lavoratori autonomi, ai professionisti e alle piccolissime aziende, particolarmente presenti nei settori del turismo e dei trasporti.
Gruppo di lavoro sulla comunicazione
È stato costituito un gruppo di lavoro che, sotto la guida della Camera di commercio di Torino, predisponga iniziative di comunicazione per l’immediato e per il medio-lungo periodo
Investimenti e infrastrutture
Nell’incontro è emerso quanto sono fondamentali gli investimenti pubblici che andranno rafforzati per recuperare, il più rapidamente possibile, condizioni di sviluppo stabile: a questo proposito è stata unanime la richiesta di avviare un piano di investimenti infrastrutturali a livello nazionale e soprattutto regionale a mobilitazione di risorse già disponibili ed individuare la nomina di un commissario dedicato per l’avvio delle singole opere.
Le iniziative camerali
Il Presidente Gallina ha poi indicato alcune iniziative da realizzare subito come Camera di commercio di Torino:
– come primo e significativo intervento verrà stanziato un fondo straordinario di un milione di euro a cui la Giunta camerale, che sarà eletta il 18 marzo, potrà attingere per provvedimenti tempestivi e incisivi.
– promuoverà la diffusione di linee guida comportamentali e sanitarie per datori di lavoro e imprese
– promuoverà la creazione di “Protocolli di normalità”.
Torino è prudente, ma non si ferma di fronte all’emergenza: le forze economiche presenti nella Camera di commercio sono determinate nell’attivare una forte e comune azione di rilancio economico.
Dario Gallina nuovo Presidente della Camera di Commercio di Torino
Oggi sì è insediato per la sua prima riunione a porte chiuse il nuovo Consiglio della Camera di commercio di Torino, nominato con Decreto del presidente della Regione n. 19 del 20 febbraio 2020.
All’ordine del giorno della prima assemblea, l’elezione del Presidente: a guidare l’ente camerale nel prossimo quinquennio sarà Dario Gallina, classe 1966, Presidente dell’Unione Industriale di Torino e Amministratore Delegato della Dott. Gallina Srl.
Il Presidente Gallina è ora anche Presidente delle Aziende speciali Laboratorio Chimico e Centro Congressi Torino Incontra.
Dopo l’elezione, il Presidente Dario Gallina ha dichiarato: “Oggi per me è un giorno di grande emozione ma soprattutto di responsabilità. Grazie alla fiducia accordatami dal nuovo Consiglio camerale, guiderò questa grande pubblica amministrazione, a cui fanno riferimento tutte le categorie produttive e sociali del territorio.
Il 18 marzo si eleggerà la Giunta e si completerà il ricambio del vertice. Fin da subito, insieme alle istituzioni e a tutte le categorie economiche cominceremo a lavorare per il prossimo quinquennio al nuovo Piano Strategico camerale e soprattutto ad affrontare le ricadute economiche di questa emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Torino e la sua provincia soffrono giorni difficili, come in altre aree del paese, dove purtroppo vediamo imprese alberghiere, ristoranti, bar, negozi svuotati ed assistiamo ad un’enorme difficoltà per piccole, medie e grandi imprese che hanno criticità a lavorare, ad importare o ad esportare, in Italia e nel mondo.
È bene quindi dare subito un forte rilancio alle attività che la Camera di commercio promuove con un forte spirito di coesione e di visione, utilizzando al meglio le risorse a disposizione. Già oggi, subito dopo l’elezione, ho chiesto ai Consiglieri di prolungare l’incontro per cominciare a confrontarci operativamente sulla difficile situazione di Torino e su che cosa è possibile attuare.
La Camera di commercio è infatti un’importante istituzione che ricopre un ruolo di osservatorio di tutto il territorio, ma anche e soprattutto agisce come stakeholder importante nel definire linee di sviluppo e di crescita di tutte le attività economiche.
Cercherò di valorizzare al massimo questo ruolo, puntando ad una Città Metropolitana di Torino protagonista in Europa e nel mondo, forte del suo passato e consapevole delle sue straordinarie potenzialità. Infine, desidero vivamente ringraziare Vincenzo Ilotte e il Consiglio per il lavoro svolto in questi 5 anni”.
Il saluto di Vincenzo Ilotte
Così Vincenzo Ilotte, Presidente uscente, ha voluto ricordare il suo mandato a Palazzo Birago: “È stata per me un’esperienza bellissima, appassionante e davvero sfidante. Ho trovato una Camera di commercio ridimensionata dalla riforma ministeriale del 2014 che le ha tolto molte risorse, ma che le ha lasciato nuovi compiti. Insieme alla Giunta, oggi lascio un ente riorganizzato e ben strutturato, con un personale efficiente che si è velocemente riconvertito al
COMUNICATO STAMPA
nuovo scenario e che sa offrire con alti livelli di qualità sia i servizi amministrativi telematici sia le nuove competenze attribuite negli ambiti della digitalizzazione nelle imprese, del dialogo tra scuola e lavoro e del turismo. Lascio quindi una Camera di commercio che in questi anni ha ridotto i costi di funzionamento del 23%, con un aumento della produttività del 12% ed un avvio di politiche di welfare aziendale, volte a rimotivare tutta la squadra; un personale pronto ai nuovi temi legislativi, in particolare sul digitale. La Camera in questi anni ha investito più di 30 milioni di euro sulla promozione del nostro territorio ed ha potenziato gli osservatori ed i servizi gratuiti a disposizione delle nostre imprese, oltre che razionalizzare e rilanciare il proprio patrimonio immobiliare.
Infine, altro elemento per me molto importante, è stato il suo riposizionamento, grazie all’avvio e sperimentazione di operazioni di sistema nell’interesse del territorio che, per la prima volta, hanno visto insieme tutte le sue forze economiche: dal dossier di candidatura alle Olimpiadi invernali 2026 per passare a quello delle ATP Finals, dalla grande mobilitazione per la TAV alla Makers’ School.
A Dario Gallina, caro amico che conosco ed apprezzo da molti anni, lascio una Camera di commercio che potrà guardare con serenità alle sfide del futuro, avendo già identificato alcuni assi di sviluppo unitamente alle risorse economiche necessarie per realizzarli. L’auspicio è che non si perda la focalizzazione su progetti di sistema volti ad uno sviluppo sostenibile del suo tessuto imprenditoriale”.
L’operato della Camera di commercio, che è stato sintetizzato nel Bilancio di mandato 2014-2019, è a disposizione on line sul sito della Camera di commercio di Torino.
Il nuovo Consiglio della Camera di commercio di Torino 2020-2025
Numerosi i cambiamenti legati alla recente Riforma del sistema camerale italiano (D.Lgs. 219/2016). Per le Camere di commercio con un numero di imprese iscritte superiore a 80.000, il numero dei consiglieri scende da 30 a 22, ai quali si aggiungono 3 componenti in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle associazioni di tutela dei consumatori e dei liberi professionisti.
Per tutti gli organi di Camera di commercio, Aziende speciali, ad eccezione del Collegio dei Revisori, è prevista la gratuità della carica.
Questa la nuova composizione del Consiglio rispetto all’assetto precedente.
L’elezione della Giunta
Il numero dei componenti della Giunta, che sarà eletta dal Consiglio il 18 marzo, scenderà da 10 a 7 membri, oltre al Presidente. Viene confermata la rappresentanza obbligatoria dei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura.
CCIAA Torino: da lunedì 2 marzo riaprono gli uffici al pubblico
Per tutelare la salute di tutti si ricorda che la prevenzione è lo strumento più efficace per contenere la diffusione della malattia.
È importante dunque attenersi ai dieci comportamenti diffusi dal Ministero della Salute e in particolare, allo sportello, si prega di mantenere la distanza di almeno un metro dalle persone.
Per informazioni e aggiornamenti a livello nazionale è possibile consultare:
Per tutti gli aggiornamenti sulla situazione in Piemonte è possibile seguire:
- la pagina dedicata su Piemonte Informa
- la pagina ufficiale su Facebook della Regione Piemonte
- gli account ufficiali su Twitter @piemonteinforma e @regionepiemonte.
CCIAA Torino. Fino al 27 febbraio il progetto Marca a Madrid
I prodotti di design della collezione torinese MARCA sono presentati in questi giorni presso la prestigiosa sede del Matadero Madrid. L’esposizione s’inserisce nel quadro dell’invito che la Città di Torino ha ricevuto dal Madrid Design Festival, in qualità di città ospite d’onore.
Il progetto MARCA è promosso e sostenuto dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione ed è ideato e curato da Barbara Brondi & Marco Rainò.
La Città di Torino – prima World Design Capital nel 2008 e dal 2014 Creative City UNESCO per il Design – lieta dell’invito ricevuto dal Madrid Design Festival, prende parte all’edizione 2020 di questo importante evento internazionale in qualità di città ospite d’onore. Partecipando al Madrid Design Festival la città intende raccontare, anche grazie alla collaborazione dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, la sua marcata attitudine a promuovere innovative attività di progetto e la sua vocazione all’ideazione e sviluppo di processi di ‘design thinking’ fortemente distintivi.
Al Madrid Design Festival la città si presenta con un programma d’eccezione: con la mostra dei manufatti d’alta qualità compresi nella collezione promossa dal progetto MARCA e con due conferenze corali (presso il COAM, il 13 e il 15 febbraio) a cui prenderanno parte alcuni dei protagonisti del design torinese.
MARCA è una collezione di oggetti d’uso quotidiano frutto del connubio tra i designer selezionati e aziende manifatturiere localizzate in provincia di Torino. MARCA esprime le eccellenze del territorio torinese attivando una collaborazione virtuosa tra istituzioni, designer e aziende con il fine di valorizzare le capacità creative dei designer e le consolidate conoscenze tecniche dei produttori.
MARCA prende le mosse dalla considerazione che gli oggetti possono raccontare una storia, esprimere un pensiero e rivelare la creatività e l’arte di “saper fare” di chi li progetta e li realizza, doti che non mancano al tessuto imprenditoriale torinese e che meritano di essere conosciute in Italia e all’estero.
Gli oggetti compresi nel catalogo MARCA, sono ideati in modo da poter essere facilmente assemblati dall’utente finale. La fabbricazione di tutti i componenti è gestita dal produttore, ma l’oggetto nella sua configurazione conclusiva è composto dall’acquirente, che combina le parti di un vero e proprio “kit” con l’ausilio di istruzioni grafiche utili a guidarlo nelle distinte fasi del montaggio.
L’opera di assemblaggio è sempre caratterizzata da un’alta possibilità di interpretazione dell’utente, garantendo un’ampia gamma di combinazioni tra i vari pezzi che compongono ciascun oggetto ed una certa “unicità” del prodotto finito.
Il progetto MARCA è promosso e sostenuto dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione ed è ideato e curato da Barbara Brondi & Marco Rainò.
CCIAA Torino: voucher alternanza per le imprese, ancora un mese di tempo per richiederli
Entro martedì 15 ottobre 2019 le imprese che hanno ospitato nella propria sede ragazzi impegnati in percorsi di alternanza scuola lavoro possono richiedere i voucher messi a disposizione anche quest’anno dalla Camera di commercio di Torino.
Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari a 600 euro per ogni studente ospitato, più 200 euro in caso di studente diversamente abile, per un massimo di 6 studenti a impresa.
“I fondi stanziati per il 2019 ammontano complessivamente a 400mila euro – spiega Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Si tratta di un contributo concreto e importante offerto alle imprese del territorio, per continuare a supportare le esperienze di alternanza, incoraggiando gli imprenditori a intraprendere questi percorsi di accoglienza, utili all’azienda e fondamentali per i ragazzi. Riteniamo infatti che i ragazzi, grazie all’alternanza, possano avvicinarsi al mondo del lavoro prima, e così poter scegliere in maniera consapevole che cosa voler fare dopo la scuola dell’obbligo”.
Le domande possono essere presentate da micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e/o unità operative nella provincia di Torino, attive e regolarmente iscritte al Registro Imprese camerale e al Registro nazionale alternanza scuola-lavoro. L’unica modalità ammessa di trasmissione delle domande è quella telematica, attraverso il sistema Webtelemaco di InfoCamere.