Al Gruppo Ebano per la terza volta consecutiva “Best Managed Companies” Award di Deloitte Private

Il Gruppo Ebano è tra i vincitori, per la terza volta consecutiva, della quarta edizione del “Best Managed Companies” Award, iniziativa promossa da Deloitte Private per supportare e premiare le eccellenze italiane d’impresa. Sei i criteri guida per la valutazione: strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione, sostenibilità.

Deloitte Private è la soluzione del network Deloitte rivolta alle Pmi quotate e non, agli imprenditori, ai family office, agli investitori privati, ai Private Equity ed alle start-up. Il Premio è organizzato con il sostegno di Elite (il network e private market del Gruppo Borsa Italiana-Euronext che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita), di Confindustria e di Altis, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La realtà imprenditoriale fondata dal presidente della Piccola Industria di Confindustria Carlo Robiglio opera in settori complementari tra loro: dall’editoria al marketing, dall’e-commerce alla formazione a distanza. Ed è proprio quest’ultima uno dei punti di forza, grazie alla controllata Cef Publishing, leader di mercato nella realizzazione e nell’erogazione di corsi professionali per il mercato consumer, con più di 50 mila iscritti negli ultimi undici anni.

Il Gruppo Ebano si articola in 10 società, venti partnership produttive, più di 250 tra dipendenti e collaboratori. Il fatturato aggregato supera i ventuno milioni, la clientela media annua, per il solo business della formazione, oltrepassa le seimila unità. Il Gruppo, tramite la controllata Cef Publishing, è anche certificato dal programma Elite di Borsa Italiana in ordine ai requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali.

“Congratulazioni al Gruppo Ebano per questo importante riconoscimento”, dichiarano Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Deloitte Private Leader, e Andrea Restelli, Partner Deloitte e responsabile BMC “Anche questa edizione, come quella del 2020, si è svolta in un contesto di pandemia, con rilevanti ed eterogenee conseguenze sull’attività di tutte le imprese italiane. Il vero elemento differenziante è rappresentato dal fatto che le aziende premiate hanno dimostrato una forte capacità di adattamento al contesto e reazione sia alla crisi pandemica sia a quella economica. In una sola parola: resilienza.
Una qualità indispensabile per puntare sull’obiettivo della crescita a lungo termine, facendo tesoro dei propri valori fondanti e adeguando strategie e modelli operativi al nuovo contesto”.

“Il Gruppo Ebano – dichiara il direttore generale Silvano Mottura –  ha, come principio portante, l’attenzione alla persona: il modello imprenditoriale inclusivo, il rispetto del codice etico e l’alto senso di responsabilità permettono di valorizzare collaboratori e clienti, di essere sempre attivi anche nel sociale, allargando sempre di più la rete dei contatti e la mappa della nostra azione. L’offerta della holding si traduce così in un ventaglio di prodotti e servizi innovativi e sostenibili.
Questo premio conferma l’impegno costante di Ebano in tema di trasparenza e legalità e si aggiunge agli altri riconoscimenti ottenuti negli anni, come il rating di legalità, il riconoscimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ottenuto da Cef Publishing per la terza volta consecutiva”.

La politica aziendale di Ebano, volta a perseguire alti standard in termini di sostenibilità e impatto sociale, ha permesso, alla controllata Cef Publishing, di ottenere dal 2018 la Certificazione b Corp®, rilasciata dalla B Corporation, l’ente non-profit americano.

La sede principale del Gruppo si trova a Novara, mentre le società partecipate hanno sede anche nel resto del Piemonte, Puglia e Campania.

Alcune società del Gruppo Ebano operano in ambito comunicazione, business intelligence, direct marketing e in iniziative legate a startup innovative rivolte al mondo della sharing economy, con particolare attenzione al digital marketing.

Il Gruppo si pone, nell’immediato futuro, l’obiettivo di sviluppare costantemente, in maniera armonica e sostenibile, la propria presenza nei settori elencati e in altri contigui ritenuti strategici e complementari al proprio progetto di crescita. Particolare attenzione è dedicata, a tal fine, agli investimenti in Ricerca & Innovazione che rappresentano, unitamente alla Formazione continua, i pilastri strategici sui quali sono poste le fondamenta del gruppo Ebano.

 




Alimentare, esperti di arte bianca: al via il nuovo corso di Cef Publishing

Durante questo anno e mezzo di pandemia e di conseguenti lockdown, gli italiani hanno cercato ristoro in cucina, dove hanno imparato a mettere letteralmente le mani in pasta, dedicandosi sempre più spesso alla produzione di pane, focacce e dolci fatti in casa. Nel 2020 infatti gli italiani si sono scoperti, giocoforza, come chef domestici e lo hanno fatto anche con piacere e soddisfazione, un trend destinato a crescere anche nei prossimi anni nonostante le riaperture di ristoranti e bar.

In questo scenario favorevole al “fare”, all’acquisizione delle necessarie competenze tecniche e all’attenzione alle materie prime, al benessere e all’educazione alimentare, si inserisce il corso per Esperti di Arte Bianca proposto da Cef Publishing , corso che arricchisce il catalogo di offerte formative a distanza nell’area Food, per incontrare l’interesse di chi, anche partendo da una semplice passione, si veda proiettato in una dimensione professionale in questo ambito.
Cef è una società del Gruppo Ebano  fondato e guidato dal Presidente di Piccola Industria e Vice Presidente nazionale di Confindustria Carlo Robiglio. Il Gruppo, con 9 società controllate, 15 partnership produttive, più di 250 dipendenti e collaboratori, tramite la controllata Cef Publishing, è anche certificata dal programma Elite di Borsa Italiana per i requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali. Ha vinto per la seconda volta consecutiva il “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa.

Il corso offre la possibilità di acquisire le competenze necessarie per operare in una varietà ampia di realtà professionali: dalle aziende artigianali o industriali (dalle piccole panetterie ai grandi panifici), ai reparti panetteria e pasticceria di un supermercato, fino alle caffetterie e ai locali iperspecializzati in menù creativi che fanno del pane e dei prodotti da forno il proprio alimento centrale. E ancora aziende alimentari che producono e distribuiscono pane confezionato a lunga conservazione oppure prodotti da forno freschi o  precotti e infine pizzerie dove mettere a frutto la propria capacità come pizzaioli.
Partendo dall’analisi delle materie prime legate alla panificazione e al loro corretto uso, si arriva a padroneggiare le metodologie di impasto e lievitazione, le tecniche di produzione e cottura fino alla realizzazione di ricette tradizionali e innovative europee ed extra europee, per diventare esperti di Arte Bianca, competenti anche nella gestione di un’attività in proprio, grazie a moduli formativi sul food costing, strategie di marketing e digital marketing e a quelli per l’Haccp e per la Sicurezza sui luoghi di lavoro.
Composto da 12 unità didattiche, il corso si sviluppa sulla piattaforma Social Learning Cef, accessibile anche tramite app per mobile, per studiare in modo interattivo, inserendo  segnalibri, video e commenti per condividerli con la comunità di apprendimento, svolgendo online esercizi di autovalutazione, eseguendo verifiche con puntuale feedback da parte dei docenti, confrontandosi con loro e con tutor di supporto. In più, il corso si avvale di contenuti video in realtà aumentata Ar fruibili attraverso l’app New learning Cef disponibile su Google play e Apple Store. Si tratta di video di approfondimento sulla didattica, messi a punto con la collaborazione preziosa di due nomi d’eccellenza nel campo della panificazione, autori dei testi e consulenti scientifici di tutto il corso:  Piergiorgio Giorilli, autore di pubblicazione sul tema oltre che, tra gli altri titoli, fondatore e responsabile italiano della sezione Ambassadeurs du Pain Italia e Michela Giorilli, tecnico di laboratorio chimico biologico, docente ed esperta di prodotti da forno, membro fondatore e segretario della sezione Ambassadeurs du Pain Italia.


Inoltre videoricette realizzate per Corsicef da Sara Moalli. Food influencer, vincitrice dell’ottava edizione di Bake Off Italia, laureata in interior design a Milano coltiva da sempre la passione per la cucina e oltre a una spiccata dote per la realizzazione di dolci e biscotti, ama mettere le “mani in pasta” e i lievitati per lei non hanno segreti.  E per facilitare il corsista nella comprensione dei processi che stanno alla base della panificazione (fondamentali anche per la buona riuscita dei prodotti) si aggiungono videoclip con la partecipazione di Antonio Colasanto, dottorando in chimica degli alimenti all’Università del Piemonte Orientale e finalista nella decima edizione 2021 di Masterchef Italia.

Il programma che viene proposto dal Centro Europeo di Formazione garantisce la massima sicurezza e libertà di gestione dei tempi per i corsisti che possono organizzare lo studio parallelamente a eventuali impegni lavorativi. Sono infatti molti gli iscritti ai Corsi Cef che conciliano lo studio con il lavoro in prospettiva di un cambiamento professionale o di una scelta di aggiornamento continuo che possa pertanto migliorarne la posizione lavorativa.
Un’ulteriore opportunità di formazione quindi che, in linea con le reali richieste del mercato del lavoro, si rivolge sia a coloro che vogliono scegliere una opzione formativa altamente professionalizzante ottimizzando i tempi di apprendimento e mettere subito in pratica le competenze acquisite, sia per chi è un semplice appassionato della materia, ma desidera ugualmente approfondire le proprie conoscenze.




Ebano Spa: Caccialanza alla Direzione del Marketing

Sebastiano Caccialanza è il nuovo Direttore Marketing del Gruppo Ebano, la holding fondata e guidata dal Presidente di Piccola Industria Confindustria Carlo Robiglio.

Manager con un’esperienza ventennale nel marketing, nella comunicazione e nel digitale, Caccialanza avrà compiti di notevole rilevanza.

“Entro a far parte di un Gruppo. spiega Caccialanza- che negli anni ha costruito realtà di eccellenza e che persegue obiettivi ambiziosi con grandi progetti di sviluppo. Il mio ruolo sarà multiforme, ma in particolare punterà ad approfondire e valorizzare le potenziali sinergie tra le varie società del Gruppo e a mettere a fattore comune le competenze e le risorse presenti, per individuare ulteriori aree di business e ampliare quelle già operative. Avrò inoltre la responsabilità di definire il piano di comunicazione e la nuova brand identity del Gruppo”.

Impegni e sfide di primo piano, che Caccialanza affronterà dopo avere in passato ricoperto ruoli di direzione in aziende nazionali e internazionali. In particolare, è stato Direttore Commerciale in Mondadori, Direttore Commerciale di una società del Gruppo Bertelsmann, Head of Department di Corriere della Sera.it e Direttore Marketing del Gruppo editoriale Rizzoli. Nella sua carriera, ha sempre perseguito l’innovazione sia delle tecnologie che dei processi, spesso precorrendo i tempi con una visione chiara e lungimirante.

Caccialanza supporterà anche la Direzione Generale nelle attività di marketing strategico.
“Sono fermamente convinto- conclude Caccialanza- che visione e strategia siano alla base di ogni attività marketing di alto livello e credo che all’interno del Gruppo Ebano ci siano tutte le opportunità per potersi esprimere al meglio”.

Il Gruppo Ebano
La realtà imprenditoriale fondata da Robiglio opera in settori complementari tra loro: dall’editoria al marketing, dall’e-commerce alla formazione a distanza. Ed è proprio quest’ultima uno dei punti di forza, grazie alla controllata Cef Publishing, leader di mercato nella realizzazione e nell’erogazione di corsi professionali per il mercato consumer, con più di 50 mila iscritti negli ultimi undici anni.
Il Gruppo Ebano, con 9 società controllate, 15 partnership produttive, più di 250 dipendenti e collaboratori, tramite la controllata Cef Publishing, è anche certificata dal programma Elite di Borsa Italiana per i requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali e ha vinto quest’anno per la seconda volta consecutiva il “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance.

Il Gruppo è fortemente impegnato nel sociale e nella sostenibilità. La politica aziendale di Ebano, volta a perseguire alti standard in termini di sostenibilità e impatto sociale, ha permesso, attraverso la partecipata Cef Publishing, di ottenere la Certificazione b Corp®, rilasciata dalla B Corporation, l’ente non-profit americano.
La sede principale del Gruppo si trova a Novara, mentre le società partecipate hanno sede anche in Piemonte, Puglia e Lombardia.

Accanto a queste attività primarie, alcune società del Gruppo Ebano operano in ambito comunicazione, business intelligence, direct marketing e in iniziative legate a startup innovative rivolte al mondo della sharing economy, con particolare attenzione al digital marketing.

Il Gruppo si pone, nell’immediato futuro, l’obiettivo di sviluppare costantemente, ma in maniera armonica e sostenibile, la propria presenza nei settori elencati e in altri contigui ritenuti strategici e complementari al proprio progetto di crescita. Particolare attenzione è dedicata, a tal fine, agli investimenti in Ricerca & Innovazione che rappresentano, unitamente alla Formazione continua, i pilastri strategici sui quali sono poste le fondamenta del gruppo Ebano.




Università del Piemonte Orientale, Carlo Robiglio entra a far parte dell’Advisory Board di Jeupo

Carlo Robiglio, Vicepresidente di Confindustria e Presidente di Piccola Industria, oltreché Vicepresidente del Cda del Sole 24 Ore, entra a far parte dell’Advisory Board di Jeupo, Junior Enterprise Universitari del Piemonte Orientale Ets.

Jeupo è un’associazione non profit, parte del network nazionale JE Italy e internazionale delle Junior Enterprise. Si propone di fornire servizi di consulenza a imprese, professionisti ed enti territoriali, reinvestendo i ricavi in formazione e nell’organizzazione di eventi di networking, che portino valore ai suoi associati.

Interamente gestita da studenti, Jeupo può contare su risorse provenienti da diversi background, ma accomunate dalla volontà di crescere umanamente e professionalmente attraverso il learning by doing, oltreché di generare un positivo impatto sociale.

Robiglio, laureato in Giurisprudenza alla Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è fondatore, Presidente e Ceo del Gruppo Ebano, holding che opera nella digital economy e nell’editoria, leader di mercato nella formazione a distanza e nell’e-learning. Fanno parte del Gruppo Ebano, tra gli altri, la Bcorp Centro Europeo di Formazione, Interlinea Edizioni e BTrees.

Già Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Presidente di Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara e Presidente di Piccola Industria del Piemonte, Robiglio è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere e poi di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.

In “Uno sguardo oltre l’impresa” ha raccolto gli editoriali scritti tra il 2014 e il 2017 per L’Imprenditore, la rivista di Piccola Industria di cui è stato Direttore in quel periodo. La sua ultima pubblicazione è “Doppia Accelerazione”, dove propone e commenta con Alberto Mattiello alcune riflessioni tratte dalla prestigiosa MIT Sloan Management Review.

“Siamo entusiasti di poter contare sul supporto di Carlo Robiglio, che sarà di fondamentale e strategica importanza per la crescita di Jeupo”, afferma Giorgio Cuzzocrea, Vicepresidente di.Jeupo. “Mi auguro di poter fornire all’associazione il contributo di un’esperienza maturata sul campo, sia nell’impegno confederale che in quello specifico che caratterizza la mia vicenda imprenditoriale”, dichiara Carlo Robiglio.

 




Ebano spa: più di 18 milioni di fatturato e una nuova Academy  

Più diciotto milioni di fatturato aggregato, oltre duecentocinquanta tra dipendenti e collaboratori, una clientela media annuale che supera, per il solo business della formazione, le seimila unità: sono questi alcuni dei numeri dell’Annual Report 2020 di Ebano Spa.

Un documento che dimostra come il Gruppo fondato e guidato dal Presidente di Piccola Industria Confindustria Carlo Robiglio continui a crescere anche nella drammatica congiuntura segnata dalla pandemia.

“Abbiamo saputo reagire puntando sul cambiamento, concentrando gli sforzi di tutti verso l’obiettivo di un’attività d’impresa inclusiva, che ponga sempre al centro la persona e i suoi valori”, sottolinea Carlo Robiglio. “In questa ottica il nostro impegno per una formazione innovativa e per lo sviluppo delle competenze si declina sempre più verso le direttrici della trasformazione digitale e della sostenibilità”.

Sono nove le società operative di Ebano Spa, diciotto le partnership produttive. Il Gruppo opera principalmente nel campo editoriale ed è leader di mercato in Italia nella progettazione, realizzazione ed erogazione di corsi professionali in modalità FAD.

Attraverso la società CEF Publishing il Gruppo propone al mercato consumer corsi professionali nei campi del sociale e della cura della persona, nel segmento “animal care” e in ambito “food”, con il primo corso per Cuoco Professionista erogato in modalità FAD e sviluppato in collaborazione con Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri). Fra le attività editoriali di Ebano, si segnalano le collane di narrativa, saggistica, critica letteraria e per ragazzi, distribuite a livello nazionale e realizzate dalla casa editrice Interlinea, con riconoscimenti nei premi letterari e riscontri sulle maggiori testate giornalistiche italiane.

Il Gruppo Ebano tramite la controllata Cef Publishing, è anche certificata dal programma Elite di Borsa Italiana per i requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali e ha vinto quest’anno per la seconda volta consecutiva il “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance.

La sede principale del Gruppo si trova a Novara, mentre le società partecipate hanno sede anche in Piemonte, Puglia e Lombardia.

Ma Ebano, con l’Accademia del Cimento, svolge anche attività di incubazione per le startup innovative, realtà in continua crescita, tutte ingaggiate in una logica di filiera, rispetto al core business e alle competenze del Gruppo.

I suoi interessi si estendono inoltre al Marketing e Comunicazione (Strategica Srl), al Digital Marketing, E-Commerce e ai Social Media (E-Development, Brilliantrees, Vs Shopping), ai Servizi di grafica & Business Development (Innovation Lab).

Tra i tanti campi d’azione di una realtà fortemente connotata sotto il profilo etico sociale (dal rating di legalità a B-Corp®, sono tanti gli avalli e le certificazioni), Ebano continua a stupire per la capacità di dare vita a nuove esperienze ambiziose, quanto di elevato profilo. Tra le ultime nate c’è Ebano Corporate Academy, uno strumento finalizzato a realizzare al proprio interno le competenze necessarie al perseguimento delle strategie aziendali. In linea con un Gruppo che fa dell’innovazione continua e dello sguardo verso il futuro la sua ragion d’essere e di agire.

La realtà imprenditoriale fondata da Robiglio opera in settori complementari tra loro: dall’editoria al marketing, dall’e-commerce alla formazione a distanza. Ed è proprio quest’ultima uno dei punti di forza, grazie alla controllata Cef Publishing, leader di mercato nella realizzazione e nell’erogazione di corsi professionali per il mercato consumer, con più di 50 mila iscritti negli ultimi undici anni.

Accanto a queste attività primarie, alcune società del Gruppo Ebano operano in ambito comunicazione, business intelligence, direct marketing e in iniziative legate a startup innovative rivolte al mondo della sharing economy, con particolare attenzione al digital marketing.

 




Il Gruppo Ebano aderisce al progetto “Welfare per le imprese” di Confindustria Novara Vercelli Valsesia

Una consulenza per lavoratori con familiari anziani o non autosufficienti, che li aiutino ad accedere a servizi di assistenza con un buon rapporto qualità/prezzo. Il disbrigo, per conto del lavoratore interessato, di pratiche amministrative, sanitarie o riguardanti il tempo libero. L’assistenza nei campi fiscale e previdenziale. La formazione e la sensibilizzazione su temi quali l’alimentazione, la prevenzione di disturbi fisici, l’educazione dei figli.

Sono solo alcuni dei servizi che saranno realizzati nell’ambito del progetto “Welfare per le Imprese”, promosso da Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) a cui ha aderito Ebano Spa, il gruppo fondato e guidato dal Presidente di Piccola Industria Confindustria Carlo Robiglio, insieme ad altre eccellenze imprenditoriali piemontesi come CVB srl, Cav. Uff. Giacomo Cimberio Spa, Fratelli Fantini Spa, Giacomini Spa, Laica Spa, Lanificio Luigi Colombo Spa, Manifattura Sesia srl, Marazzato Soluzioni Ambientali srl, Ponti Spa e Zschimmer e Schwarz Italiana Spa.

Il progetto di Welfare aziendale è realizzato in via sperimentale in Piemonte, con il contributo della Regione, attraverso un’associazione temporanea di imprese (Ati) di cui è capofila Marazzato Soluzioni Ambientali.

“Il Welfare aziendale è la nuova frontiera delle relazioni industriali, favorisce la coesione all’interno dei luoghi di lavoro, consente di ottimizzare le risorse a vantaggio sia dei lavoratori che delle aziende”, spiega Carlo Robiglio. “Siamo peraltro convinti che la piena adesione e condivisioni dei beneficiari sia fondamentale per il successo di questa nuova tipologia di servizi”.

“Proprio per questo abbiamo condiviso con entusiasmo la possibilità di entrare a far parte di un’Ati che assicurasse il miglior coordinamento nei rapporti con i fornitori – continua Silvano Mottura, direttore generale del Gruppo Ebano – così come nella ricezione delle istanze ed esigenze dei lavoratori. Non a caso il progetto ha una durata annuale. Ci ripromettiamo di monitorarlo passo passo, perfezionandolo e verificandone gli esiti di qui a dodici mesi. Nella consapevolezza che è questa la strada giusta per rafforzare spirito di squadra e senso di appartenenza dei lavoratori nei confronti della comunità in cui, nelle varie modalità di svolgimento della loro attività, si trovano quotidianamente a operare”.

Fino a ottobre 2021 le aziende aderenti al progetto attiveranno una serie di servizi per favorire i propri dipendenti, le loro famiglie, e, in alcuni casi, anche le comunità di riferimento, sulla base di quattro macroaree di attività. La prima prevede la disponibilità di un esperto che raccoglierà le esigenze dei lavoratori con familiari anziani e/o disabili non autosufficienti per sostenerli nell’individuazione e nell’accesso a servizi di assistenza. La seconda prevede la messa a disposizione di un operatore (il cosiddetto “maggiordomo aziendale”) delegato al disbrigo di pratiche e compiti che richiedono l’accesso a uffici pubblici o la selezione di offerte, permettendo ai lavoratori di risparmiare tempo.

Il terzo servizio consentirà di usufruire di uno “sportello” di consulenza e assistenza fiscale e previdenziale, mentre il quarto si articolerà in una serie di incontri di formazione e di sensibilizzazione su temi relativi al benessere personale, familiare e sociale quali la corretta alimentazione, la prevenzione di disturbi fisici, l’orientamento scolastico e professionale, la media education, con la possibilità di un successivo orientamento verso consulenze personalizzate.

Sul piano operativo il coordinamento di un “welfare manager”, che lavorerà con i responsabili delle risorse umane delle aziende, consentirà di uniformare i processi di rilevazione delle esigenze, la definizione delle modalità di accesso ai servizi e la loro erogazione. Un sistema di rilevazione continuo consentirà di verificare quali servizi verranno utilizzati maggiormente e in che misura saranno stati in grado di rispondere alle aspettative dei beneficiari.




Nasce la Corporate Academy  del Gruppo Ebano 

Creare le competenze professionali necessarie alla crescita del gruppo e all’affermazione della FAD, la formazione a distanza, nel mercato italiano. E’ questa la missione assegnata a Ebano Corporate Academy, la nuova iniziativa promossa dal Gruppo Ebano, fondato e presieduto da Carlo Robiglio, Presidente di Piccola Industria Confindustria e Vice Presidente della Confederazione di Viale dell’Astronomia.

Ebano Corporate Academy, grazie alla convenzione con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa) collaborerà per lo sviluppo di ricerche comuni per studiare il tema della formazione professionale in modalità e-learning erogata da imprese private. In particolare sarà realizzato un progetto di ricerca della durata di un anno (ottobre 2020-ottobre 2021) orientato allo studio di soluzioni che possano portare verso forme di riconoscimento formale della cosiddetta Fad, ovvero la formazione a distanza.

La realtà imprenditoriale fondata da Robiglio opera in settori complementari tra loro: dall’editoria al marketing, dall’e-commerce alla formazione a distanza. Ed è proprio quest’ultima uno dei punti di forza, grazie alla controllata Cef Publishing, leader di mercato nella realizzazione e nell’erogazione di corsi professionali per il mercato consumer, con più di 50 mila iscritti negli ultimi undici anni.

Il Gruppo Ebano, con 9 società controllate, 15 partnership produttive, più di 250 dipendenti e collaboratori, tramite la controllata Cef Publishing, è anche certificata dal programma Elite di Borsa Italiana per i requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali e ha vinto quest’anno per la seconda volta consecutiva il “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance.

Il Gruppo è fortemente impegnato nel sociale e nella sostenibilità. La politica aziendale di Ebano, volta a perseguire alti standard in termini di sostenibilità e impatto sociale, ha permesso, attraverso la partecipata Cef Publishing, di ottenere la Certificazione b Corp®, rilasciata dalla B Corporation, l’ente non-profit americano.

“Ebano Corporate Academy– spiega Robiglio – nasce dalla consapevolezza che la persona è sempre più al centro delle strategie di crescita delle aziende, a maggior ragione quando la formazione è il core business di un gruppo imprenditoriale.

Proprio l’investimento in formazione rappresenta la tappa fondamentale di un percorso finalizzato a creare conoscenza e competenza, beni intangibili che arricchiscono l’impresa in ogni fase del suo ciclo di vita, rinnovandola attraverso nuovi ingressi e apporti professionali ma anche con un processo di continuo apprendimento delle persone che ne fanno già parte.

In tal senso l’Academy aziendale sarà il cuore strategico della learning organization, spazio fisico e virtuale in cui le persone saranno non solo destinatarie di interventi formativi, ma anche e soprattutto soggetti attivi dello sviluppo e condivisione, attraverso  le nuove tecnologie digitali, di competenze, capacità, cultura aziendale”.




Il Mise seleziona i progetti di Piccola Industria Confindustria e dell’Unione Industriale di Torino

Il Programma Gestione Emergenze (PGE) di Piccola Industria Confindustria, insieme con il progetto “Pit-Stop Early Warning Europe” dell’Unione Industriale di Torino sono stati selezionati dal Ministero per lo Sviluppo Economico per rappresentare l’Italia alla 14° edizione degli European Enterprise Promotion Awards (EEPA2020), il Premio europeo per la promozione d’impresa.

I due progetti, entrambi targati Confindustria, sono stati scelti tra tutti come i più efficaci per la promozione dell’imprenditorialità in Italia e per l’importante servizio che offrono alle imprese.

Gli EEPA sono un’iniziativa della Commissione Europea volta a promuovere l’imprenditorialità e le PMI a livello nazionale, regionale e locale in Europa.

L’obiettivo del premio è mostrare e condividere le best practice, promuovere un’azione di sensibilizzazione sul valore aggiunto dell’imprenditorialità responsabile e creare una maggiore consapevolezza del ruolo che gli imprenditori svolgono nella società. Possono partecipare alla competizione i progetti di tutti i paesi dell’UE, nonché di Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia settentrionale, Serbia, Turchia, Armenia, Moldavia, Ucraina, Islanda e Regno Unito. Dal 2006, oltre 4.000 progetti hanno partecipato ai premi e insieme hanno sostenuto la creazione di oltre 10.000 nuove aziende.

La Commissione europea e la Giuria del premio dovranno ora selezionare la short list dei vincitori in vista della Cerimonia di premiazione che si terrà in occasione della SME Assembly 2020 in programma a Berlino il prossimo 16 e 17 novembre 2020, all’interno della Settimana Europea delle PMI.

Il PGE è il programma nazionale di Confindustria – sotto la guida di Piccola Industria – responsabile della pianificazione, del coordinamento e del controllo delle attività di supporto alle imprese e alla popolazione in caso di emergenza, assistenza post emergenza, promozione della prevenzione e della resilienza. È stato in prima linea in occasione dell’emergenza Covid-19, del terremoto del Centro Italia nel 2016 e di quello in Emilia nel 2102.

L’attività, che può contare su un team di circa 140 referenti, del territorio e di categoria, sempre in rete, viene svolta in stretto rapporto con le associazioni di Confindustria, anche all’estero, e con il Dipartimento della Protezione Civile – con il quale nel 2016 è stato stipulato uno specifico protocollo d’intesa.

Il Programma Gestione Emergenze è stato scelto dal MISE proprio per il suo carattere innovativo dato dalla sinergia con il Dipartimento della Protezione Civile e dal coordinamento strutturato e capillare tra aziende e istituzioni nazionali e locali con cui interviene con efficacia nei suoi diversi ambiti di azione.

“Si tratta di un risultato che riempie di orgoglio e rappresenta un riconoscimento per tutti coloro che, con passione e dedizione, hanno collaborato e collaborano alla riuscita del PGE, un modello di eccellenza nella partnership pubblico-privato che auspichiamo possa arrivare a Berlino tra i vincitori” ha commentato il Presidente Piccola Industria Confindustria, Carlo Robiglio.

Il “Pit-Stop Early Warning Europe” presentato dall’Unione Industriale di Torino, è stato selezionato dal MISE poiché riconosciuto come iniziativa di alto valore aggiunto non solo per le PMI del territorio di riferimento, ma anche facilmente replicabile in altre aree.

L’associazione è, infatti, l’unico partner italiano di un’ambiziosa iniziativa europea, co-finanziata dal programma COSME, che si prefigge di incrementare la competitività e consolidare la ripresa delle PMI piemontesi del settore della manifattura e dei servizi. Il Piemonte è la sola regione italiana di sperimentazione di un approccio e una metodologia a sostegno delle PMI vulnerabili che da anni all’estero sta riscuotendo molto successo: è ad esempio il caso della Danimarca, del Belgio e della Germania.

Sono state oltre 700 le PMI piemontesi coinvolte nel progetto, anche non associate a Confindustria, e 160 gli uomini d’azienda, tecnici, professionisti che si sono resi disponibili ad aiutare l’imprenditore a trovare i migliori percorsi di crescita.

“Sono lieto del brillante risultato conseguito dalla nostra Associazione che conferma nuovamente il nostro ruolo di guida e punto di riferimento per le imprese e la capacità dell’Unione Industriale di Torino e di tutta Confindustria di supportare le aziende nell’individuazione di nuovi percorsi e modelli di crescita” ha dichiarato il Presidente dell’Unione Industriale di Torino, Giorgio Marsiaj.




Andrea Notari nuovo Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte 2020-2023

Il Consiglio Regionale della Federazione Regionale dei Gruppi Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, riunitosi il 22 luglio 2020 presso il Castello visconteo sforzesco di Novara, ha eletto suo Presidente, per il prossimo triennio 2020-2023, Andrea Notari, 30 anni, della Notarimpresa SpA di Novara e appartenente al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Novara Vercelli Valsesia.
I Giovani Imprenditori piemontesi hanno ringraziato la Presidente uscente, Giorgia Garola, nel corso del cui mandato sono state organizzate numerose iniziative che hanno visto coinvolto il Movimento regionale G.I..

L’attività della nuova Presidenza si concentrerà sui temi della Digitalizzazione, dell’Education, dell’Internazionalizzazione e del Turismo e Cultura.

Alla riunione elettiva hanno partecipato inoltre il Presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay, il Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Riccardo Di Stefano, e il Presidente di Piccola Industria nazionale Carlo Robiglio.




Il Gruppo Ebano lancia la business unit per la formazione a distanza delle aziende

Permettere alle aziende di formare i dipendenti, la rete commerciale e anche i clienti grazie alla Fad (Formazione a Distanza). Questa la mission della nuova business unit BtoB lanciata dal Gruppo Ebano, la realtà imprenditoriale fondata e guidata dal presidente della Piccola Industria di Confindustria Carlo Robiglio.

A dirigere la Business Unit sarà Eleonora Fratesi, che entra anche a far parte del Cda di Cef Publishing.

La business unit nasce dall’esperienza maturata dalle società del Gruppo Ebano, che operano in settori complementari tra loro: dall’editoria al marketing, dall’e-commerce alla formazione a distanza. Ed è la formazione a distanza uno dei punti di forza, grazie alla controllata Cef Publishing, leader di mercato nella realizzazione e nell’erogazione di corsi professionali per il mercato consumer, con più di 46 mila iscritti negli ultimi undici anni.

Il Gruppo Ebano, con 9 società controllate, 15 partnership produttive, più di 250 dipendenti e collaboratori, ha visto lievitare in sei anni i ricavi complessivi dell’800% e a maggio del 2019 ha ricevuto a Milano, nella sede di Borsa Italiana, il Premio “Deloitte Best Managed Companies” (BMC),  il riconoscimento rivolto alle aziende che si sono distinte per strategia, competenze, impegno verso le persone e performance.  Il Gruppo Ebano, tramite Cef Publishing, è anche certificata dal programma Elite di Borsa Italiana per i requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali.

“Il Gruppo Ebano -spiega Carlo Robiglio- unisce all’esperienza Fad la gestione di processi complessi, dalla lead generation, pre-Sales, al Crm e all’approccio al cliente. Processi finalizzati alla vendita, all’assistenza, durante tutto l’iter degli studi, alla gestione degli aspetti amministrativi, al recupero crediti e al customer care.

L’iniziativa nasce dalla constatazione e dalla acquisita consapevolezza che la formazione per le aziende non è più un tema inerente solo le risorse umane interne all’impresa, ma un elemento di vantaggio competitivo fortemente collegato anche agli ambiti marketing e commerciali. Ha inoltre ricadute su tutti gli stakeholders dell’azienda, siano essi dipendenti, collaboratori, clienti, fornitori, distributori, dettaglianti, manager, fino all’imprenditore stesso.

Sempre più importante, rispetto all’elemento formativo tout court, è l’elemento marketing: un prodotto, un bene, un servizio si valorizzano descrivendone le caratteristiche al mercato potenziale, o al singolo cliente, nonché spiegandone le modalità di manutenzione e conservazione.

In tal senso, la formazione a distanza per il mercato b2b -continua Carlo Robiglio- diviene anche experience di acquisto/vendita di un bene e di un servizio (posso infatti prima dell’acquisto conoscerne funzionalità, beneficio, utilità, scopo, durata etc). L’experience di chi ha già utilizzato il bene o servizio diventa narrazione, possibilità di raccontare il prodotto attraverso le sue qualità, creando un processo emulativo e virale nel mercato e fornendo alla stessa area commerciale elementi narrativi utili per la descrizione e la vendita”.

Il lancio della business unit si inquadra in una tendenza, accelerata dall’emergenza coronavirus, che vede sempre di più le aziende investire sulla formazione.
“Siamo passati – conclude Robiglio – dalla società del titolo a quella della competenza. Il titolo di studio era, nella società ormai al crepuscolo, ed è ancor oggi per certi versi, la fotografia statica di una situazione cristallizzata.

Ma ormai nessuno può più prescindere dalla necessità di acquisire e implementare costantemente le competenze, prerequisiti della società liquida e dinamica nella quale ci troviamo a vivere. La competenza è come un film: in continuo sviluppo e divenire. E per implementare costantemente le competenze, presupposto per rimanere nel mondo del lavoro, bisogna sempre più utilizzare le nuove tecnologie di formazione a distanza, che ci aiutano a formarci in qualunque posto ci troviamo.

Si ottimizzano così le tempistiche e si consente di autoprogrammare il proprio percorso didattico senza togliere spazio ad altre attività. Formarsi a distanza favorisce in tal senso uno sviluppo sostenibile anche sul piano sociale, proprio perché riduce o azzera, secondo le circostanze, i costi umani dell’evoluzione tecnologica. Ma la Fad si declina anche in termini di sostenibilità ambientale, perché permette alle imprese di sviluppare percorsi formativi ‘non in presenza’, e quindi senza costringere le persone a effettuare spostamenti”.