Dimitri Buzio è il nuovo presidente di Legacoop Piemonte

La Direzione regionale lo ha eletto al posto del dimissionario Giancarlo Gonella Il nuovo presidente, 45 anni, biellese, ha già ricoperto importanti incarichi nell’associazione La Direzione regionale di Legacoop Piemonte, riunita questa mattinaa Torino, ha proclamato per acclamazione Dimitri Buzio come nuovo presidente dell’associazionedelle cooperative.

Buzio sostituisce il dimissionario Giancarlo Gonella, in carica dal 2006. Il neopresidente Dimitri Buzioha ringraziato chi lo ha preceduto in questo ruolo e il gruppo dirigente di Legacoop Piemonte “che ha sempre avuto il coraggio di una visione prospettica”.

“Mi auguro che la cooperazione possa essere sempre più protagonista. –ha affermato il nuovo presidente -. Non bisogna pensare alla cooperativa come a una forma imprenditoriale residuale rispetto ad altri modelli di impresa perché,dove è presente,arricchisce l’offerta.

Le nostre cooperative svolgono ruoli fondamentali sul territorio per quanto riguarda i servizi, la grande distribuzione,l’abitazione,l’assistenza agli anziani e alle fasce più deboli della popolazione.

Nel 2019 le 446 cooperative associate di Legacoop Piemonte hanno fatto registrare un valore di produzione di quasi 3 miliardi di euro (2.852.200.000) pari al 2,6 per cento del Pilpiemontese.Esse contano 688.500 soci e 30mila occupati.E ciò deve essere chiaro a noi per primi, ma anche ai nostri interlocutori nel mondo politico e produttivo.

In tal senso l’Alleanza delle Cooperative rappresenta un punto di semplificazione della rappresentanza ma non può esaurire l’agire politico della nostra Associazione”.

Buzio ha affrontato anche le tematiche legate all’attualità e alla fase post lockdown: “Quella che stiamo vivendo è una fase di grande incertezza. La pandemia ha avuto ripercussioni sul mondo economico e produttivo e non sappiamo cosa ci aspetti nei prossimi mesi. I dati statistici parlano di un’economia piemontese tornata indietro di 12 anni, al pieno della crisi economica.La geografia ci può dare una mano per il rilancio del Piemonte in quanto la nostra regione è un polo fondamentale nello sviluppo infrastrutturale dei prossimi decenni. Penso all’Alta Velocità, il Tav Torino-Lione di cui c’è da auspicare una rapida prosecuzione dei lavori senza più sé né ma.

Il retroporto di Genova,che avrà come sua principale area di sviluppo il territorio alessandrino. Il “Piemonte Orientale” sempre più anello di congiunzione tra Torino e Milano.

E la Asti-Cuneo necessaria per rafforzare lo sviluppo della filiera agricola di quei territori. Progetti a cui mi sento di dire il mio si convinto”. Infine, un passaggio sulle nuove sfide per il mondo cooperativo: “Legacoop non deve dimenticare l’eredità del nostro passato,ma dobbiamo spogliarci dei panni del ‘900 e reinterpretare il nostro ruolo secondo nuovi schemi che sappiano parlare alla realtà del nuovo millennio.

Da sempre l’impresa cooperativa mette al centro le persone, coniugando le necessità del proprio sviluppo con la tutela e il rispetto dei soci. Guardiamo con coraggio al futuro”, ha concluso Buzio.

Giancarlo Gonella lascia quindi la presidenza di Legacoop Piemonte dopo 14 anni: “Una scelta per il rinnovamento generazionale della classe dirigente e per avviare nuovi percorsi per lo sviluppo della cooperazione in Piemonte per i prossimi anni”.“In questi anni–ha aggiunto -da presidente di Legacoop Piemonte mi sono dato tre parole d’ordine che vorrei consigliare anche a chi mi succede. Unità, perché come ufficio di presidenza abbiamo lavorato in squadra con i vari settori.

Autonomia rispetto al mondo istituzionale e politico: un modo di essere che credo Legacoop debba mantenere come in tutti questi anni in cui ci siamo rapportati con giunte di orientamento diverso.E attenzione al mercato intercooperativo: sviluppare il mercato tra imprese cooperative è importante.

È un modo,per il nostro sistema,di autotutelarsi e crescere.”“Posso dire con soddisfazione che le nostre cooperative hanno retto bene alla sfida del Coronavirus. Penso a Novacoop per il settore della grande distribuzione: ha saputo mantenere i supermercati aperti con un’ottima gestione organizzativa, tutelando sia la salute dei clienti siadei lavoratori.

Allo stesso modo le cooperative di servizi che operano con disabili e persone anziane, quindi in contesti di alto rischio, hanno fatto registrare numeri contenuti di contagi, segno della grandecapacità professionale dei soci.Sono questi i segni positivi da cui ripartire per il futuro e per un rilancio della competitività.

”Il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, presente alla Direzione, ha così commentato l’avvicendamento al vertice di Legacoop Piemonte: “Un grazie di cuore a Giancarlo Gonella, cui mi lega un lungo rapporto di sincera amicizia, per la passione e l’intelligenza con le quali ha guidato Legacoop Piemonte rafforzandone il ruolo e l’autorevolezza.

E un augurio di buon lavoro a Dimitri Buzio, che, ne sono certo, affronterà il nuovo incarico con tutto l’impegno che la fase attuale richiede. Il Paese sta lentamente imboccando la via della ripresa e va accompagnato e sostenuto. Da questo punto di vista, è molto importante l’accordo raggiunto al Consiglio Europeo, che mette a disposizione dell’Italia risorse ingenti. Adesso si tratterà di utilizzarle bene per assicurare una robusta ripresa della nostra economia, definendo un piano di rilancio che puntiad avviare un percorso di sviluppo inclusivo e sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale.

Un obiettivo che abbiamo indicato al Governo e per il quale siamo pronti a dare il nostro contributo”.Gonella, che il 12 agosto prossimo compirà 66 anni, era stato eletto presidente di Legacoop Piemonte per la prima volta nel giugno del 2006, l’anno delle Olimpiadi invernali a Torino, che vide il movimento cooperativo protagonista nella realizzazione di oltre il 50% delle opere e degli impianti sportivi.

Nel settembre successivo è stato eletto presidente dell’Associazione regionale delle cooperative di consumo. Successivamente,membro del Consiglio di amministrazione di Novacoop e membro della Direzione nazionale di Legacoop.




Sono 31.536 (+3) le persone positive al Covid 19

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.863 (+15 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3164 (+0) Alessandria, 1559 (+9) Asti, 835 (+0) Biella, 2413 (+0) Cuneo, 2334 (+0) Novara, 13.354 (+6) Torino, 1085 (+0) Vercelli, 954 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 165 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 717 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Anche oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica nessun decesso di persone positive al test del Covid-19.

Il totale rimane così 4119 deceduti risultati positivi al virus: 677 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 370 Novara, 1817 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

ione pgssdrispetto a ieri, di cui 1 asintomatica; delle 3, 1 contatto di caso, 1 importato dall’estero e 1 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4084 Alessandria, 1880 Asti, 1054 Biella, 2898 Cuneo, 2805 Novara, 15.953 Torino, 1347 Vercelli, 1147 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 268 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 100 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (come ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 152 (+ 2 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 679.

I tamponi diagnostici finora processati sono 467.185 , di cui 256.638 risultati negativi.




Sono 31.498 (+4 rispetto a ieri) le persone positive al Covid19

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.477 (+29 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3074 (+2) Alessandria, 1509 (+2) Asti, 826 (+1) Biella, 2358 (+11) Cuneo, 2298 (+1) Novara, 13.227 (+10) Torino, 1075 (+2) Vercelli, 947 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 163 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 852 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Nessun decesso di persone positive al test del Covid-19 comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale complessivo rimane invariato a 4111 deceduti, così suddivisi su base provinciale: 677 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 396 Cuneo, 367 Novara, 1815 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Sono 31.498 (+rispetto a ieri, cui 2 asintomatiche; delle 4, 3 contatti di caso e 1 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4081 Alessandria, 1880 Asti, 1053 Biella, 2894 Cuneo, 2804 Novara, 15.934 Torino, 1344 Vercelli, 1146 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 265 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 97 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (come ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 190 (come ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 859. I tamponi diagnostici finora processati sono 449.118 , di cui 246.531 risultati negativi.




Sono 31.459 (+25 rispetto a ieri) i positivi al Covid19

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.245 (+43 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3033 (+15) Alessandria, 1499 (+0) Asti, 822 (+1) Biella, 2334 (+7) Cuneo, 2248 (+2) Novara, 13.131 (+12) Torino, 1071 (+4) Vercelli, 944 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 163 (+2) provenienti da altre regioni.

Altri 967 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale resta 4107 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 676 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 395 Cuneo, 367 Novara, 1813 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori region, ma deceduti in Piemonte.

Sono 31.459 (+25 rispetto a ieri, di cui 23 asintomatiche; le 25 si dividono in 6 Rsa, 10 screening, 7 contatti di caso, 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così ripartite su base provinciale: 4074 Alessandria, 1880 Asti, 1052 Biella, 2887 Cuneo, 2801 Novara, 15.922 Torino, 1337 Vercelli, 1146 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 264 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 8 (invariati rispetto a ieri), i ricoverati non in terapia intensiva 205 (-5). Le persone in isolamento domiciliare sono 927. I tamponi diagnostici finora processati sono 438.250, di cui 240.226 risultati negativi.




Uniupo: Indagine epidemiologia a Borgosesia

Un progetto che ha saputo coniugare scienza e prevenzione. Sono 24 le persone risultate positive al test tampone dopo l’indagine epidemiologica svolta a Borgosesia lo scorso 23 e 24 maggio per valutare la prevalenza della risposta immunitaria al nuovo coronavirus SARSCoV2, 18 alla prima indagine e 6 in un successivo approfondimento.

Hanno partecipato all’indagine 4987 persone, pari a circa il 50% degli abitanti di Borgosesia.

I risultati principali dello studio hanno evidenziato che il 4,9% della popolazione esaminata era entrato in contatto con il virus e che il 4,2% aveva sviluppato l’immunoglobulina di tipo G (IgG), che normalmente è associata all’immunità, con una quota maggiore di persone immuni tra gli ultrasessantenni; da questa percentuale sono state individuate 24 persone positive al test tampone, 5 delle quali del tutto asintomatiche.

Uno studio – realizzato dall’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con l’ASL Vercelli e il supporto della Fondazione Valsesia e del Comune di Borgosesia – nell’ambito del quale è stata offerta a tutti i residenti di Borgosesia maggiorenni la possibilità di eseguire un test rapido su sangue capillare, per la valutazione della presenza di immunoglobuline di tipo M o G specifiche per il SARS-CoV-2 e un test tampone per la conferma del risultato sierologico in caso di positività al test rapido.

La dottoressa Laura Cerra, presidente della Fondazione Valsesia onlus, ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dello studio, che, pur organizzato in tempi molto brevi, data la situazione di emergenza, ha visto la partecipazione di un numero molto alto cittadini.

Il professor Fabrizio Faggiano – ordinario della Scuola di Medicina dell’UPO e direttore dell’Osservatorio Epidemiologico dell’ASL VC – e il dottor Silvio Borrè – direttore del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Vercelli – sottolineano l’importanza che ha avuto questo studio non solo per la valutazione della sieroprevalenza nella popolazione, che era l’obiettivo principale, ma anche per aver consentito di individuare e isolare 24 nuovi positivi che avrebbero potuto diventare altrettanti nuovi focolai di infezione.

Il rapporto completo dello studio è scaricabile dal sito dell’Osservatorio Epidemiologico dell’ASL di Vercelli




Sono 31.429 (+6 rispetto a ieri) le persone positive al Covid

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.136 (+ 25 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3011 (+8) Alessandria, 1499 (+10) Asti, 821 (+0) Biella, 2327 (+0) Cuneo, 2244 (+0) Novara, 13.065 (+7) Torino, 1065 (+0) Vercelli, 943 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 161 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 981 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4104 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 676 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 395 Cuneo, 366 Novara, 1811 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Sono 31.429 (+6 rispetto a ieri, tutti asintomatiche, 3 da screening, e 3 in Rsa) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4070 Alessandria, 1879 Asti, 1051 Biella, 2878 Cuneo, 2798 Novara, 15.915 Torino, 1329 Vercelli, 1143 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 263 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 103 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (invariati rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 210 (-16 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 989. I tamponi diagnostici finora processati sono 431.761 , di cui 236.760 risultati negativi.




Sono 31.423 ( +18) i positivi al Covid19

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.111 (+ 78 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3003 (+21) Alessandria, 1489 (+15) Asti, 821 (+2) Biella, 2327 (+6) Cuneo, 2244 (+0) Novara, 13.058 (+28) Torino, 1065 (+6) Vercelli, 943 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 161 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 993 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4102 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 676 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 366 Novara, 1811 Torino, 221 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Sono 31.423 ( +18 rispetto a ieri, di cui 14 asintomatici. Dei 18 casi, 10 screening, 6 contatti di caso, 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4069 Alessandria, 1879 Asti, 1051 Biella, 2877 Cuneo, 2798 Novara, 15.914 Torino, 1327 Vercelli, 1143 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 263 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 102 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (invariati rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 226 (+1 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 982. I tamponi diagnostici finora processati sono 430.300 , di cui 236.538 risultati negativi.




Sono 31.336 (+14 rispetto a ieri) le persone positive al Covid19

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.548 (+74 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2938 (+6) Alessandria, 1436 (+15) Asti, 816 (+1) Biella, 2305 (+13) Cuneo, 2215 (+0) Novara, 12.706 (+37) Torino, 1040 (+12) Vercelli, 936 (+7) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 156 (+2) provenienti da altre regioni. Altri 1.208 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Sono 5 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 al momento registrato nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4085 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 674 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 364 Novara, 1.800 Torino, 219 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Sono 31.336 (+14 rispetto a ieri, di cui 11 asintomatiche; delle 14: 6 screening, 5 contatti di caso, 3 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4063 Alessandria, 1874 Asti, 1046 Biella, 2860 Cuneo, 2791 Novara, 15.882 Torino, 1322 Vercelli, 1138 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 98 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (+0 rispetto a ieri), i ricoverati non in terapia intensiva sono 305 (+2 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 1178. I tamponi diagnostici finora processati sono 410.813, di cui 225.713 risultati negativi.




Sono 31.322 (+11 rispetto a ieri) le persone positive al Covid 19

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.474 (+140 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2932 (+21) Alessandria, 1421 (+2) Asti, 815 (+3) Biella, 2292 (+7) Cuneo, 2215 (+19) Novara, 12.669 (+69) Torino, 1040 (+12) Vercelli, 936 (+7) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 154 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 1.265 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4080

Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4080 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 673 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 393 Cuneo, 363 Novara, 1.799 Torino, 219 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 38 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 31.322 (+11 rispetto a ieri, di cui 10 asintomatiche; delle 11: 4 screening, 3 Rsa, 4 contatti di caso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4063 Alessandria, 1874 Asti, 1046 Biella, 2855 Cuneo, 2788 Novara, 15.880 Torino, 1321 Vercelli, 1138 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 261 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 303 (-rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1188.

I tamponi diagnostici finora processati sono 408.836, di cui 224.151 risultati negativi.

 




 Sono 31.311 (+15) le persone positive al Covid-19

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.334 (+156 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2911 (+15) Alessandria, 1419 (+15) Asti, 812 (+2) Biella, 2285 (+6) Cuneo, 2196 (+22) Novara, 12.600 (+87) Torino, 1028 (+8) Vercelli, 929 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 154 (+1) provenienti da altre regioni. Altri 1.315 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

 Sono 6 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è di 4077 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 673 Alessandria, 253 Asti, 208 Biella, 393 Cuneo, 363 Novara, 1.798 Torino, 219 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 38 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

 Sono 31.311 (+15 rispetto a ieri, di cui 13 asintomatiche; delle 15: 5 contatti di caso, 8 screening e 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4063 Alessandria, 1874 Asti, 1045 Biella, 2853 Cuneo, 2787 Novara, 15.875 Torino, 1321 Vercelli, 1136 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 261 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 96 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 14 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 307 (-9 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 1264. I tamponi diagnostici finora processati sono 406.121, di cui 222.660 risultati negativi.