Fondi alla Cultura, presto la delibera per l’erogazione
Per completare l’assegnazione delle risorse previste in favore del comparto Cultura, la Giunta approverà nei prossimi giorni la delibera necessaria: lo ha annunciato l’assessore Vittoria Poggio in sesta Commissione, presieduta da Daniele Valle, dove ha illustrato il Documento di economia e finanza (Defr) 2021-2023 in materia.
L’assessore ha inoltre detto che domani, giovedì 22 ottobre, si riunirà il Tavolo della cultura per definire i criteri per l’utilizzo delle risorse 2021, come previsto dalla legge 13/2020 “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid19”.
Tra gli obiettivi contenuti nel Defr, lo sviluppo della cultura immateriale e del digitale applicato ai beni culturali, accordi di rete con autonomie locali e partnership con soggetti pubblici e privati, ulteriori misure a sostegno del comparto per contrastare gli effetti negativi del Covid, anche attraverso interventi di agevolazione finanziaria per le imprese.
Il documento prevede anche il sostegno alla produzione di spettacoli, al settore del cinema, alle associazioni amatoriali come cori, bande e carnevali storici, la tutela del patrimonio linguistico, la promozione di progetti e azioni a favore del sistema del libro e della lettura.
Federico Perugini (Lega) ha espresso soddisfazione per un documento che “ha forti contenuti valoriali e non lascia indietro nessuno, ma anzi punta a progetti che tutelino la fruizione della cultura e un comparto economico che sta soffrendo”.
Carlo Riva Vercellotti (FI) ha parlato di 41 obiettivi specifici, che toccano tutti i temi legati alla cultura ed ha ricordato l’importanza di fare sistema per reperire quante più risorse possibili in vista della nuova programmazione europea 2021-2027.
Per il Pd è intervenuto Diego Sarno, che ha chiesto aggiornamenti sull’accordo che prevede di unificare i sistemi informativi delle biblioteche di Torino e provincia per ampliare le possibilità di prestito sul territorio.
Il presidente Daniele Valle, come i consiglieri Domenico Ravetti (Pd) e Marco Grimaldi (Luv) hanno sottolineato come il comparto culturale, già provato dalla stagione dei decreti sicurezza per il mondo dello spettacolo, sia stato sacrificato più di altri dopo il lockdown.