Nati mortalità delle imprese 2021: il saldo di fine anno è positivo

Il 2021 si chiude restituendo segnali di crescita per il sistema imprenditoriale della provincia di Cuneo.

 

Nel periodo gennaio-dicembre 2021 la Camera di commercio di Cuneo riporta la nascita di 3.504 nuove iniziative imprenditoriali, 560 in più (+19,0%) rispetto all’anno precedente, e 3.240 cessazioni (al netto delle cancellazioni d’ufficio), 112 in meno                  (-3,3%) rispetto al 2020.

Queste dinamiche hanno consegnato un saldo positivo a fine anno di 264 unità, corrispondente a un tasso di crescita del +0,40% (-0,61% nel 2020 e -0,91% nel 2019).

Lo stock di imprese a fine dicembre 2021 è pari a 66.086 sedi, mentre sono 81.049 le localizzazioni (comprensive di unità locali; erano 80.994 a fine 2020).

“A fine 2021 il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo ed il numero complessivo delle imprese è tornato a crescere. Dobbiamo continuare ad essere ottimisti – afferma il presidente Mauro Gola – anche se il Covid, l’inflazione e, soprattutto, il folle aumento della bolletta energetica rappresentano una seria minaccia per lo sviluppo. Il sistema imprenditoriale ritiene che sia assolutamente indispensabile che la politica adotti misure congiunturali e strutturali per arginare il caro energia. Dalla bontà di queste scelte dipendono la tenuta delle imprese, la loro competitività sui mercati internazionali e la crescita del Paese”.

 

Il tasso di crescita della provincia di Cuneo (+0,40%) risulta più contenuto rispetto a quello regionale (+1,10%) e nazionale (+1,42%).

 

L’analisi dei dati dal punto di vista della forma organizzativa delle aziende ribadisce il rafforzamento strutturale del sistema imprenditoriale provinciale. A evidenziare una sostenuta espansione sono infatti, anche nel 2021, le società di capitale che, con un peso del 13,6% sul totale delle aziende cuneesi, registrano un tasso di variazione del +3,57% a cui seguono le altre forme (in cui confluiscono cooperative e consorzi) con un +1,62%. Appare, invece, negativa la performance delle restanti forme giuridiche. Il risultato meno confortante è riportato dalle società di persone (-0,19%) seguite dalla ditte individuali (-0,10%) che costituiscono il 61,9% delle imprese provinciali.

 

Tra i settori di attività la dinamica più incoraggiante viene registrata dagli altri servizi (+2,22%) seguiti dalle costruzioni (+1,94%) che rappresentano il 13,3% delle aziende di Granda  e dal turismo (+0,83%) che presenta un risultato migliore rispetto a quello regionale (+0,13%), complice una stagione estiva che ha visto numeri incoraggianti soprattutto per l’area alpina e per tutto il comparto legato all’outdoor.

Negativi i trend esibiti dagli altri comparti provinciali. A pagare le maggiori conseguenze è l’agricoltura (-1,12%), seguita dall’industria in senso stretto (-0,69%) e dal commercio (-0,32%).

 




CCIAA Cuneo: con il cassetto digitale documenti dell’azienda sempre in tasca

L’accelerazione impressa dall’emergenza Covid-19 alla digitalizzazione di processi e servizi sta cambiando le abitudini di molti imprenditori che, di fronte alla necessità di gestire il distanziamento fisico, si sono resi conto di non potere fare a meno del digitale.

Un’ovvietà per chi aveva già intrapreso la via dell’innovazione, una scoperta per quelli (molti di più) che si sono trovati digitalmente impreparati al momento del lockdown.

Tra i primi ci sono tutti gli imprenditori che hanno aperto il “cassetto digitale” impresa.italia.it messo a disposizione dalla Camera di Commercio per accedere – gratuitamente anche da smartphone – ai documenti della propria impresa contenuti nel Registro delle Imprese.

Nel periodo del lockdown, è infatti cresciuto del 30% l’utilizzo dei servizi del cassetto da parte dei 750mila imprenditori aderenti a livello nazionale, 9mila dei quali residenti nel territorio della Camera di Commercio di Cuneo.

Un servizio molto utile – per non dire indispensabile – agli imprenditori per gestire in modo agile e da remoto la propria azienda, a partire dalla richiesta dei contributi pubblici per far fronte all’emergenza. Nella documentazione per accedere ai fondi, infatti, sono sempre richieste la visura e l’eventuale bilancio, documenti che per l’impresa sono gratuiti e facili da ottenere con l’utilizzo del cassetto digitale.

Realizzato da InfoCamere per conto del sistema camerale, il cassetto consente di avere a disposizione in ogni momento i documenti ufficiali e aggiornati dell’impresa: visura (anche in inglese), partecipazioni, elenco soci, storia delle modifiche, bilancio, statuto, atto costitutivo, fusioni, nomina amministratori, procure, fascicolo d’impresa.

“La “digital transformation” – afferma Mauro Gola, Presidente della Camera di Commercio di Cuneo – è oggi una priorità del mondo produttivo e dell’intero Paese. Essere digitali significa affrontare il mercato con strumenti, servizi e soprattutto processi veloci, semplici e trasparenti.Con il cassetto digitale dell’imprenditore la Camera di Commercio offre alle imprese del territorio un servizio concreto a costo zero, per aiutarle a riprendere con un passo più agile i prossimi mesi e farle competere alla pari con chi è già nel digitale”

“Il cassetto digitale dell’imprenditore – spiega Gola – è una di quelle piccole rivoluzioni che hanno la capacità di ricostruire la fiducia verso la pubblica amministrazione, avvicinando con semplicità gli imprenditori ad una cittadinanza digitale più consapevole e spingendoli ad utilizzare strumenti e tecnologie che possono renderli più competitivi. Certo è una tappa di un percorso di digitalizzazione ancora lungo, ma la direzione è quella giusta. Per
9mila imprenditrici e imprenditori del nostro territorio impresa.italia.it è una realtà quotidiana. Il loro numero cresce giorno per giorno, ma sono ancora pochi rispetto alla platea degli oltre 100mila imprenditori e amministratori di impresa che hanno la possibilità di sfruttare questa corsia preferenziale per entrare nell’economia 4.0”

Oltre alle informazioni di maggiore utilizzo, il cassetto digitale mette a disposizione dell’imprenditore altri documenti ufficiali della sua impresa presenti nel Registro Imprese, organizzati in Prospetti ufficiali, Atti, Bilanci relativi a tutte le annualità disponibili, dichiarazioni sostitutive, nonché le pratiche avviate presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap).

Con il cassetto digitale l’imprenditore ha a portata di mano un “biglietto da visita” ufficiale della propria impresa da condividere in modo intuitivo con partner, clienti, fornitori, banche e professionisti.

Per accedere a impresa.italia.it è sufficiente possedere gli strumenti d’identità digitale che consentono di identificare l’imprenditore: lo SPID (il Sistema Pubblico di identità digitale) o la CNS (la Carta Nazionale dei Servizi). Il cassetto digitale dell’imprenditore è integrato nella nuova soluzione della Camera di Commercio per l’identità digitale DigitalDNA e pertanto accessibile con il token wireless per un uso ancora più semplice in mobilità, inclusa la possibilità di utilizzare la firma digitale.