La solidarietà del presidente Allasia al personale che opera nelle carceri

Nessun indulto ed amnistia, ma pene esemplari per chi provoca rivolte
Quello che è successo in questi ultimi giorni in molte carceri italiane ed anche piemontesi è semplicemente surreale, è una situazione assurda e pericolosa. Desidero esprimere solidarietà alla Polizia Penitenziaria, a tutto il personale delle strutture detentive, nonché ai volontari, per una situazione che va monitorata senza che sia assolutamente sottovalutata.

La mia solidarietà va estesa anche a tutte le Forze di Polizia che, oltre all’aggravio già creato dalle necessità di controllo per le nuove norme sull’intero territorio nazionale, hanno coadiuvato la Polizia Penitenziaria a fronteggiare i duri attacchi da parte dei detenuti. Credo che la questione Coronavirus sia un classico pretesto per chiedere un alleggerimento delle misure detentive, per spalancare le porte degli istituti di pena.

Nessun indulto ed amnistia quindi, mi auguro anzi che il governo riveda il sistema carcerario per garantire un maggior numero di forze dell’ordine per la tutela della sicurezza all’interno delle strutture. Mi auguro che vengano inflitte pene esemplari straordinarie e immediate contro chi provoca le rivolte nei penitenziari.




CORONAVIRUS LE NUOVE REGOLE, ESTESE A TUTTA ITALIA

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Consiglio regionale del Piemonte con le nuove regole estese a tutta Italia

IN LINEA GENERALE

  • Evitare ogni spostamento
  • Vietata ogni forma di assembramento anche all’aperto

IN PARTICOLARE

Spostamenti

Consentiti per “comprovate esigenze lavorative, necessità o motivi di salute”. Possibili cono autocertificazione.CHI TRASGREDISCE O DICE IL FALSO RISCHIA L’ARRESTO

Febbre e quarantena

chi ha 37.5 °C STIA A CASA

Lezioni 

in scuole e atenei sospese fino al 3 aprile

Merci e mezzi pubblici

Possono circolare in attesa di nuove decisioni

Cerimonie

Sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali. Luoghi di culto aperti, ma con distanza di un metro tra avventori

Competizioni sportive

Stop per tutti. gare internazionali a porte chiuse

Commercio

chiusi centri commerciali medi e grandi e i mercati il sabato e la domenica salvo alimentari, farmacie e parafarmacie

Ferie e congedi

Caldeggiata la fruizione di ferie e congedi: applicabile lo smart working

Bar e ristoranti

aperti dalle 6 alle 18, distanza di un metro tra gli avventori

Sport

Palestre e impianti sciistici chiusi. Si allo sport all’aria aperta, ma a distanza

Eventi e tempo libero

Sospese tutte le manifestazioni. chiusi cinema teatri, pub sale giochi, discoteche, musei e sale scommesse

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Coronavirus, gli aggiornamenti dalla Regione Piemonte

Linee guida per le funzioni sociali, La Regione Piemonte sta predisponendo le linee guida che dovranno essere seguite dagli enti gestori dei servizi socio-assistenziali durante l’emergenza Coronavirus. “Al più presto – anticipa l’assessore alle Politiche sociali, Chiara Caucino – sottoporrò alla Giunta delle linee guida da approvare in tempi strettissimi per consentire la piena efficienza di tutto il comparto Welfare, dal quale abbiamo recepito le necessità, e che saranno poi integrate con misure straordinarie”. Per approfondire

Completati i test sulla Giunta regionale. Sono risultati negativi anche i test sugli assessori Vittoria Poggio e Marco Protopapa. Pertanto, su 10 esami effettuati ai membri della Giunta regionale 9 sono risultati negativi ed ha dato esito positivo solo quello dell’assessore Andrea Tronzano, le cui condizioni di salute sono buone e che continua a lavorare dalla sua abitazione dove si trova in isolamento fiduciario.

Aumentato l’utilizzo di Internet in Piemonte. Da quando è scattata l’emergenza Coronavirus, l’utilizzo di Internet da parte dei piemontesi è cresciuto del 20% rispetto allo stesso periodo del 2019 e del 50% rispetto al mese di gennaio. Google è arrivato a +45%, Facebook a +42%. In aumento anche l’utilizzo di Netflix e delle piattaforme di svago.

I dati sono contenuti in una ricerca del consorzio Top-IX commissionata dall’assessore regionale ai Servizi digitali, Matteo Marnati: “Il sistema regge anche a fronte di un significativo picco di richieste. Il dato confortante è che l’utilizzo in aumento delle piattaforme ricreative indica una maggiore propensione dei cittadini a stare in casa, anche se sono ancora molti quelli che non hanno percepito la gravità della situazione”.

Quattro nuovi deceduti. Altre 4 persone risultate positive al test sul Coronavirus sono decedute in Piemonte tra la notte e le prime ore del mattino: un uomo di 85 e una donna di 79 anni dell’Alessandrino ricoverate nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Alessandria; un alessandrino di 84 anni ricoverato nell’ospedale di Vercelli; una donna novarese di 88 anni ricoverata nella Rianimazione dell’ospedale di Novara. Salgono così a 17 i deceduti positivi al virus in Piemonte.

Ore 12.30. Il bollettino dei contagi. Le persone risultate positive al test sono al momento 401. I ricoverati in Terapia intensiva sono 65.




Da Confartigianato Torino le richieste per interventi di sostegno per aziende e lavoratori

In Piemonte sono 14.271 le micro, piccole e medie imprese artigiane che si occupano di attività legate al turismo, quindi alle vacanze e allo svago, che cominciano a percepire gli effetti economici, diretti e indiretti, della paura da Coronavirus, con il conseguente rischio di pesanti riduzioni del giro d’affari o di una stessa chiusura.

Trasporti, ricettività, ristorazione, agroalimentare, servizi turistici, benessere, intrattenimento, attività ricreative e culturali ma anche artigianato artistico, abbigliamento e calzature; circa il 12% delle circa 117.00mila realtà artigiane del Piemonte, è coinvolta, direttamente o con l’indotto, nel mercato turistico regionale, e soddisfa le richieste dei 15 milioni di presenze.

Ammonta invece a 31.539 il totale delle imprese artigiane di tutti i settori, con 75.616 addetti, che in Piemonte sta segnalando difficoltà a causa del coronavirus.
A livello provinciale: Torino 15.467 imprese, Cuneo 5.148, Alessandria 2.830; Novara 2.549, Asti 1.608, Biella 1.506, Vercelli 1.224 e Verbano 1.207.

Sono questi i numeri chiave del dossier “Imprese e valore artigiano in Piemonte”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato, che ha analizzato i comparti piemontesi del turismo e dell’artigianato attraverso i dati Istat e Unioncamere del 2019.

“Le imprese artigiane e le micro e piccole realtà sono fortemente preoccupate per le conseguenze del virus sull’economia del nostro territorio, per questo lavoriamo per scongiurare una “recessione” del Piemonte – commenta Dino De Santis, Presidente di Confartigianato Torino – dalle imprese associate e da numerosi settori imprenditoriali, riceviamo quotidiane segnalazioni di rallentamenti di attività e ordinativi; in modo specifico parliamo dei trasporti, con bus e taxi, del benessere, con acconciatori e palestre, e ovviamente della ristorazione, degli eventi e della ricettività”.

“Insomma, c’è apprensione per i problemi degli artigiani, alle prese con il crollo degli incassi e le incombenti scadenze dei pagamenti– continua De Santis– le aziende chiedono una attenzione straordinaria verso ciò che sta accadendo e interventi concreti per limitare i danni infatti, se contro la paura non è possibile agire direttamente, al contrario si può intervenire per limitare gli effetti negativi su vendite e ordinativi, sul rallentamento delle attività e della logistica, o sull’eventuale mancanza di personale.

In ogni caso apprezziamo gli interventi del Comune a favore della sospensione dell’acconto della Tari, è un primo segnale di attenzione nei confronti del momento critico che stanno attraversando le nostre imprese”.

Chiediamo, inoltre alle istituzioni – conclude De Santis – che si disponga la sospensione delle ingiunzioni di pagamento, con l’eliminazione degli interessi e mantenendo solo l’importo dovuto”

L’Associazione degli Artigiani chiede, alla politica e alle istituzioni un impegno straordinario per far fronte a una situazione di criticità economica che potrebbe proseguire per mesi, e per chiedere allo Stato di intervenire economicamente anche in Piemonte nei confronti delle micro e piccole realtà già provate da 12 anni di crisi.

Inoltre, Confartigianato auspica, all’interno della Finanziaria di prossima approvazione, un congruo stanziamento di risorse per interventi automatici di sostegno verso le attività colpite. Questi dovranno servire a ridurre la pressione fiscale e contributiva a carico delle realtà che, con non poche difficoltà, vorranno mantenere il personale in organico o investire su nuove assunzioni stagionali mediante la riduzione dell’IRAP e di altre imposte locali.

L’artigianato piemontese nelle attività turistiche nelle province (2019)




Invitalia, Talent’s Tour rimandata al 1 aprile la tappa di Torino

Dopo le prime due sfide di Palermo e Pisa, è stata rimandata al 1 aprile la terza tappa in programma presso l’incubatore di impresa I3P Torino del AI & Robotics for Climate Change, il Talent’s Tour di Fondazione Mondo Digitale e Invitalia, in collaborazione con i più importanti atenei.

Nei quattro hackathon, start up e giovani talenti offrono un personale e originale contributo alla causa ambientale sfidandosi nella ricerca di soluzioni robotiche per un mercato sostenibile dell’industria 4.0.

Per la sfida di Torino è possibile candidarsi online entro il 26 marzo 2020 all’indirizzo , individualmente o in team, proponendo un’idea di prototipo accompagnata da un modello di business.

I partecipanti selezionati avranno otto ore di tempo per sviluppare idee innovative che mirino a ridurre l’impatto ambientale dell’economia e alla responsabilizzazione dei comportamenti dei cittadini-consumatori, secondo i principi di eco sostenibilità e inclusione.

I vincitori delle 3 sfide si danno appuntamento a Roma, dal 21 al 24 aprile in occasione della RomeCup 2020, per la sfida finale.

Ai team vincitori viene riconosciuto un contributo economico, la possibilità di essere accompagnati da Invitalia in un percorso di follow up dell’idea di business e la partecipazione alla quattordicesima edizione della RomeCup.




Coronavirus Piemonte, salgono a 12 i decessi di pazienti positivi

Sono deceduti nella notte due pazienti ricoverati presso l’ospedale di Vercelli, risultati positivi al “coronavirus-Covid19”.

Si tratta di un uomo di 81 anni di Cavallirio (No) e di un altro di 50 anni di Vercelli.

Entrambi erano pluripatologici ed erano in trattamento con casco cpap. Un terzo decesso di una donna di 72 anni, di Settimo T.se, sempre positiva al virus, si è registrato all’ospedale di Chivasso (To).




Regione Piemonte: prime misure per l’economia, da lunedi risorse per 200milioni

La Regione Piemonte ha assunto le prime misure per sostenere l’economia messa in difficoltà dall’emergenza provocata dal Coronavirus.

“Innanzitutto – hanno annunciato il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio e Attività produttive, Andrea Tronzano, nel corso di una conferenza stampa – abbiamo deciso di anticipare i tempi di erogazione dei contributi e dei finanziamenti dovuti agli enti e alle associazioni. Metteremo così in circolo da lunedì risorse per 200 milioni di euro.

In secondo luogo abbiamo disposto la sospensione del pagamento delle rate dei mutui che 1000 aziende piemontesi hanno in corso con Finpiemonte, per un importo complessivo di 110 milioni.

Infine, da venerdì prossimo, 13 marzo, potremo ricorrere al Fondo di garanzia per aiutare le piccole e medie imprese in difficoltà a pagare gli interessi che hanno nei confronti delle banche e ad accedere a nuove forme di credito che potranno servire, ad esempio, a pagare gli stipendi dei dipendenti”.

“Ci eravamo impegnati a varare misure in tempi rapidi – ha evidenziato Cirio – e abbiamo mantenuto l’impegno con azioni concrete che rappresentano segnali importanti per affrontare un’emergenza che sta diventando costante”.

 Aiuti alle famiglie. La prossima settimana si definirà invece il capitolo dedicato alle famiglie che stanno sopportando dei costi causati dalla sospensione delle attività didattiche nelle scuole: “Siamo al lavoro – ha annunciato il presidente Cirio – per integrare in maniera complementare il decreto che il Governo assumerà martedì con risorse aggiuntive: sulla base dei contenuti sceglieremo se aumentare le quote dell’aiuto economico oppure allargarlo alle fasce che non verranno inserite”.

Cassa in deroga. Un altro aspetto che ci si aspetta venga definito dal Governo è la concessione della cassa integrazione in deroga anche alle aziende con meno di sei dipendenti. “Le Regioni lo hanno chiesto – ha precisato Cirio – per consentire ai dipendenti di queste imprese di ricevere uno stipendio anche se sono lasciati a casa per mancanza di clientela nel caso di quelle turistiche o perché le lezioni sono sospese nel caso di quelli che si occupano di ristorazione scolastica”.

Ore 16.30.




Coronavirus, Regione Piemonte: i consigli di comportamento

Si ricorda che il numero verde del Piemonte da chiamare per le questioni inerenti il Coronavirus è 800.19.20.20, attivo 24 ore su 24. E’ bene che tutti coloro che sospettino di aver contratto il Coronavirus non vadano al pronto soccorso ma contattino il 112 o lo stesso numero verde regionale.

Nel Dpcm del 4 marzo, il Governo ha specificato le pratiche che possono aiutare a prevenire il contagio.

Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

Evitare abbracci e strette di mano.

Igiene respiratoria: starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.

Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani

Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

Mantenimento nei contatti sociali, di una distanza Interpersonale di almeno un metro.

Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.

Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.

Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.




Comune di Torino: finanziato il progetto “Prospettive di autonomia”

E’ stato pubblicato dal Ministero dell’Interno il decreto di approvazione della graduatoria dei progetti relativi alla “Realizzazione di percorsi individuali per l’autonomia socio-economica” finanziati sul Fondo FAMI 2014-2020. 

Il piano Prospettive d’Autonomia presentato dal Comune di Torino, in qualità di capofila, è stato ammesso e finanziato per l’ammontare di 1.464.559,87 euro.

FAMI 2014-2020 è uno dei fondi dell’Unione Europea che la Città ha ottenuto di poter utilizzare, in misura sempre più rilevante, per sviluppare iniziative di inclusione sociale e di autonomia per le persone più vulnerabili e in difficoltà. 

Il progetto è stato elaborato grazie al contributo dei partner individuati a partire dalle proposte inviate in risposta all’avviso del “Piano di inclusione sociale” della Città di Torino – 2019, che ha individuato nuovi ambiti di co-progettazione.

I partner ammessi alla fase di redazione della proposta progettuale sono: Altrimodi srl impresa sociale ETS, EduCare scs, Associazione Culturale Eufemia APS, e Liberitutti scs. 

Il progetto interviene sulle persone titolari di protezione internazionale, in uscita dai percorsi di accoglienza (SIPROIMI e SPRAR) da non più di 18 mesi, che non abbiano ancora raggiunto un livello sufficiente di autonomia e integrazione. Le attività previste hanno l’obiettivo di sostenere gli individui nel percorso di miglioramento della dimensione lavorativa e abitativa, fattori chiave per accelerare e portare a compimento processi sostenibili e duraturi d’integrazione socio economica.  

Le azioni si sviluppano su tre assi – area abitativa, area lavorativa e area integrazione – con l’obiettivo di offrire interventi integrati, ispirati alla metodologia dell’housing first, alla progettazione individualizzata dei percorsi di accompagnamento lavorativo, all’attivazione di processi di trasformazione e di acquisizione di autonomia centrati sulla persona.

Si tratta di una ulteriore opportunità di sviluppo dei servizi offerti dalla Città che si aggiunge ai programmi del Piano Operativo Nazionale (PON) Inclusione, del PON 

Metro, del Fondo Povertà e del Piano Inclusione triennale in raccordo con i progetti di inclusione sociale che hanno coinvolto oltre un migliaio di beneficiari del reddito di cittadinanza. 




Indicazioni urgenti per l’economia dalla Camera di commercio di Torino

Nel pomeriggio di ieri il Presidente Dario Gallina ha riunito la “cabina di regia” composta dai rappresentanti del Consiglio camerale, per condividere la situazione e individuare le possibili azioni immediate delle associazioni di categoria.

Pur nell’attuale situazione di emergenza, è emersa una forte volontà di reazione per tornare il più presto possibile ad un’attività economica di normalità.

 

Credito

Il momento di difficoltà porta innanzitutto ad un bisogno di liquidità per le imprese e di sostegno al credito. Nella giornata di oggi, incontrando il Prefetto Claudio Palomba e poi il presidente dell’Associazione Bancaria Italiana del Piemonte Teresio Testa, sono state individuate alcune azioni comuni da intraprendere sul fronte del credito.

 

Sostegno al reddito dei lavoratori

Un punto molto importante che è emerso è la cassa integrazione che va estesa a tutte le imprese, mentre è necessario il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga.

Gli ammortizzatori sociali vanno inoltre applicati con la massima inclusività anche ai lavoratori autonomi, ai professionisti e alle piccolissime aziende, particolarmente presenti nei settori del turismo e dei trasporti.

 

Gruppo di lavoro sulla comunicazione

È stato costituito un gruppo di lavoro che, sotto la guida della Camera di commercio di Torino, predisponga iniziative di comunicazione per l’immediato e per il medio-lungo periodo

 

Investimenti e infrastrutture

Nell’incontro è emerso quanto sono fondamentali gli investimenti pubblici che andranno rafforzati per recuperare, il più rapidamente possibile, condizioni di sviluppo stabile: a questo proposito è stata unanime la richiesta di avviare un piano di investimenti infrastrutturali a livello nazionale e soprattutto regionale a mobilitazione di risorse già disponibili ed individuare la nomina di un commissario dedicato per l’avvio delle singole opere.

 

Le iniziative camerali

Il Presidente Gallina ha poi indicato alcune iniziative da realizzare subito come Camera di commercio di Torino:

–  come primo e significativo intervento verrà stanziato un fondo straordinario di un milione di euro  a cui la Giunta camerale, che sarà eletta il 18 marzo, potrà attingere per provvedimenti tempestivi e incisivi.

–  promuoverà la diffusione di linee guida comportamentali e sanitarie per datori di lavoro e imprese

–  promuoverà la creazione di “Protocolli di normalità”.

 

Torino è prudente, ma non si ferma di fronte all’emergenza: le forze economiche presenti nella Camera di commercio sono determinate nell’attivare una forte e comune azione di rilancio economico.