Si è svolta questa mattina in una riunione congiunta della IV Commissione consiliare della Città metropolitana con la IV Commissione consiliare della Città di Torino, la presentazione degli studi promossi da Città metropolitana sulla popolazione homeless e sulle strategie di rete tra il Comune capoluogo e gli altri Comuni del territorio;
Alla Commissione sono stati invitati a partecipare i Comuni dell’area metropolitana torinese, la Federazione italiana organismi per le persone senza dimora (Fio.PSD), Acmos, Gruppo Abele.
Cesare Bianciardi del Dipartimento di Culture, politica e società dell’Università degli Studi di Torino, che ha realizzato la ricerca su chi sono gli homeless del territorio metropolitano al di fuori della Città di Torino, ha sintetizzato i risultati emersi, ricordando che a fianco al profilo classico del senza fissa dimora cresce una fascia di nuove povertà che, a causa di eventi scatenanti come la perdita del lavoro, diventano homeless
. La vicesindaco del Comune di Torino Sonia Schellino ha sottolineato che il capoluogo è un naturale attrattore per gli homeless, sia perché la città ha la disponibilità di offrire la residenza fittizia, sia per la moltitudine di servizi in atto per le persone fragili. Ciononostante, un maggior coordinamento con tutti i Comuni del territorio potrebbe migliorare l’offerta di soluzioni, anche a vantaggio di quei Comuni che per le dimensioni hanno meno possibilità di farsi carico in modo mirato del problema.
Il vicesindaco Marco Marocco ha sottolineato che la visione della Città metropolitana deve essere sicuramente sovracomunale e su questo c’è la possibilità di integrare le azioni già intraprese: un ruolo che investe l’ente non solo con attività di coordinamento ma anche di sportello, per esempio quello sul sovraindebitamento.
La presidente della IV Commissione Maria Grazia Grippo ha preso l’impegno di far diventare questa riunione il primo degli appuntamenti per costruire una rete di iniziative e proposte su tutto il territorio.