Torino. Esenzione dal canone occupazione temporanea suolo pubblico di fronte farmacie
Questa mattina la Giunta Comunale – a seguito del perdurare della grave situazione emergenziale creata dal Covid 19 – su proposta di Sergio Rolando e Alberto Sacco, rispettivamente assessori al Bilancio e al Commercio della Città di Torino, ha approvato di esentare dal canone di occupazione del suolo pubblico, secondo la nuova disciplina regolamentare del canone unico, i farmacisti (titolari della farmacia o direttori tecnici o legali rappresentanti) che richiedono la concessione temporanea di suolo pubblico esclusivamente per la sistemazione delle strutture esterne alla farmacia idonee alla vaccinazione anti Codiv 19 o alla sorveglianza dei pazienti.
Con il ‘Decreto Sostegni’ i farmacisti, opportunamente formati e in via sperimentale, hanno infatti la possibilità per quest’anno di somministrare vaccini ma, per rispettare le misure di sicurezza necessarie al fine di garantire la corretta esecuzione delle vaccinazioni, devono poter disporre di spazi all’esterno della farmacia per l’attesa, la somministrazione (se non eseguite all’interno delle farmacie) e la sorveglianza successiva. Per questo motivo si è previsto – nel caso in cui la farmacia non sia provvista di un’area da dedicare alla vaccinazione e al monitoraggio dei pazienti – l’utilizzo di spazi esterni separati al di fuori della farmacia anche mediante l’allestimento di unità mobili (es: gazebo).
I farmacisti, per ottenere l’esenzione, dovranno presentare l’istanza di concessione del suolo; il modulo di adesione al programma vaccinale, compilato, sottoscritto e inviato ai destinatari previsti dall’Accordo Quadro nazionale sottoscritto in data 29/3/2021 dal Governo, Presidente della Conferenza delle Regioni e dalle Associazioni di categoria FEDERFARMA e ASSOFARM; una dichiarazione con la quale espressamente si specifica l’uso per cui viene richiesto lo spazio esterno.
L’esenzione terminerà nel momento in cui le Autorità, anche Regionali, fisseranno la data di scadenza dell’emergenza vaccinale.