Il flusso di aria instabile, che fino a questa mattina ha provocato temporali diffusi su tutta le regione, ieri sera verso le 22 ha causato una violenta grandinata nelle aree frutticole di Saluzzo, Lagnasco e Manta provocando gravissimi danni ai frutteti, agli orti, ai seminativi e anche alle strutture.
La tempesta, con formazioni di ghiaccio grandi come uova, ha letteralmente spogliato le coltivazioni, sfondando anche le reti antigrandine. “Nella maggior parte dei casi – commenta il direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro – il raccolto di quest’anno è completamente perduto: molti i rami spezzati, con il rischio di compromissione della produzione anche del prossimo anno. Anche per i frutteti meno danneggiati, vista l’avanzata fase fenologica delle piante, in molti casi già in pre-maturazione, la produzione di quest’anno è persa, almeno dal punto di vista qualitativo”.
I tecnici di Confagricoltura hanno già avviato la ricognizione dei danni, che oltre ai frutteti, orti e seminativi riguardano anche serre e impianti agricoli. “Siamo già in contatto con i tecnici della Regione – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – e in tempi brevi forniremo tutte le informazioni utili per di procedere alla delimitazione delle zone danneggiate e alla successiva richiesta al Governo dello stato di calamità“.
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